caso studio

Miragià

Le parole di Catia dopo 2 anni nel Club:

“Sono incredula constatando un +39% rispetto gennaio 2023

Cosa NoN ho fatto: Saldi tradizionali!”

Lavorare per attrarre nuovi clienti non è l’unica attività importante, si può fare la differenza anche concentrandosi sui margini, sullo scontrino medio e sul numero di volte in cui il cliente RITORNA ad acquistare.

In questo modo Catia in 2 anni è riuscita ad aumentare il fatturato ed eliminare i saldi, lavorando proprio sul margine e su una clientela che acquista tutto l’anno senza aspettare i prezzi al ribasso.

Catia
Bijoux/Gioielli
+39% Vendite
  • Implementazione di iniziative/eventi alternativi ai classici saldi
  • Implementazione Fidelity Card e iniziative adeguate
  • Lavoro sul Lovebrand e implementazione corretta delle dirette streaming
Obiettivo raggiunto!
+39% a Gennaio 2024 senza fare i Saldi Invernali!

#1 Implementazione di iniziative/eventi alternativi ai classici saldi

Facciamo una premessa: i saldi sono eventi commerciali fondamentali. Infatti da sempre, i negozi, sia online che offline, sfruttano eventi come Natale, Pasqua, Black Friday e molti altri per incrementare le vendite.

Però Catia ha introdotto delle alternative a questi eventi tradizionali così da avere un maggior controllo e poter gestire le promozioni secondo le proprie esigenze e regole.

Ad esempio: I clienti durante i saldi si aspettano prezzi stracciati? 

Non importa. Catia ha organizzato iniziative alternative per evitare questa aspettativa, senza adeguarsi agli sconti tipici del settore, che vanno dal 50% al 70%. Per lei, questi sconti sarebbero stati finanziariamente devastanti!

E infatti grazie a queste iniziative, Catia ha potuto decidere i prezzi in maniera efficace, poiché i clienti non avevano le aspettative dei saldi. Inoltre, gestendo autonomamente gli eventi commerciali, ha potuto scegliere le date più adatte alle sue esigenze e obiettivi.

Ad esempio:

Dal 3 al 6 gennaio: ha organizzato l’evento “È arrivata la Befana”, regalando un kit per pulire l’argento (panno, crema e una matita a forma di scopa) per ogni acquisto di almeno €29.

Dal 8 al 31 gennaio: nella settimana prima di Natale ha regalato delle “palle di Natale” contenenti coupon da utilizzare in futuro. 

I coupon offrivano il 20% di sconto per acquisti pari o superiori a €49, il 30% per acquisti pari o superiori a €99 e il 10% per chi non raggiungeva la soglia minima. 

I coupon potevano essere spesi dall’8 al 31 gennaio, esclusivamente su cappelli, sciarpe e borse, permettendole di settare uno scontrino medio più alto del solito

A dicembre, Catia ha distribuito 38 palle di Natale e grazie al fatto che questo regalo era ottenibile solo con un acquisto minimo e a prezzo pieno è riuscita anche ad aumentare lo scontrino medio del mese

Inoltre questa mossa, spinta da adeguate comunicazioni sui social, ha portato i clienti a tornare in negozio a gennaio. Il risultato? Catia ha evitato i classici saldi con sconti esorbitanti e, grazie alle sue comunicazioni, ha coinvolto molte persone che pur non avendo partecipato all’iniziativa delle palle di Natale hanno acquistato a prezzo pieno. Nonostante il periodo dei saldi.

Dal 29 gennaio al 5 febbraio: in occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il 4 febbraio, Catia ha creato delle collane in edizione limitata, in ematite con fiocco rosa per lo IOR, destinando una parte del ricavato alla ricerca. Eventi come questo aiutano a sviluppare l’immagine del negozio come “Lovebrand”, migliorando quindi le relazioni, aumentando l’autorevolezza percepita e affezionando i clienti.

In sintesi, mentre a gennaio la maggior parte dei negozi si concentra solo sui saldi, Catia è riuscita a spostare l’attenzione su altre iniziative, ottenendo un incremento del 39%. Azioni come queste differenziano il negozio e lo posizionano su un livello superiore.

#2 Implementazione Fidelity Card e iniziative adeguate

Finalmente Catia, il 25 dicembre, ha lanciato il suo programma fedeltà. 

L’importanza delle fidelity card per la crescita del proprio database è fondamentale, poiché consentono di raccogliere dati preziosi sui clienti, migliorare la personalizzazione delle offerte e aumentare la fidelizzazione. Questo, a sua volta, porta a un incremento delle vendite e a una maggiore soddisfazione del cliente. 

Le fidelity card permettono di costruire relazioni durature con i clienti, incentivandoli a tornare grazie a premi, sconti esclusivi e vantaggi riservati.

La vera particolarità di questa iniziativa, tuttavia, risiede nel modo efficace in cui è stata presentata, trattandola come un vero e proprio lancio di un nuovo prodotto.

Catia non si è limitata a implementare il programma fedeltà e ad aspettare che i clienti lo scoprissero da soli. Conoscendo il nostro modello LED, dove la “E” si basa sugli eventi, ha capito che le novità sono un’ottima occasione per creare entusiasmo e coinvolgimento. Ha quindi deciso di trasformare il lancio del programma fedeltà in un evento speciale e dal 25 al 31, chi sottoscriveva la fidelity card riceveva un punto fedeltà in omaggio, incentivando così le iscrizioni fin da subito. 

Però la fase più cruciale di un lancio è il pre-lancio, durante il quale bisogna creare attesa e interesse. 

Quindi Catia ha sfruttato al massimo le dirette sui social media e la lista broadcast di WhatsApp per generare curiosità e coinvolgimento. 

Ha annunciato l’arrivo del nuovo programma fedeltà con una serie di teaser, aggiornamenti e anteprime, mantenendo alta l’attenzione dei clienti e creando un senso di esclusività e urgenza.

Inoltre Catia ha organizzato una serie di eventi in negozio e online per promuovere il nuovo programma. 

Ha utilizzato le dirette sui social per spiegare i vantaggi della fidelity card, rispondere alle domande dei clienti in tempo reale e condividere testimonianze di clienti soddisfatti. Dal 25 al 31 dicembre ha anche inviato messaggi personalizzati tramite WhatsApp per ricordare ai clienti l’opportunità di iscriversi e ottenere il punto fedeltà in omaggio.

Grazie a questa strategia ben orchestrata, Catia ha saputo trasformare il lancio del programma fedeltà in un evento entusiasmante, attirando l’attenzione dei clienti e spingendo le iscrizioni fin dai primi giorni. 

#3 Lavoro sul Lovebrand e implementazione corretta delle dirette streaming

“Le dirette mi hanno permesso di entrare in casa delle persone tutti i giorni: sono arrivate nuove clienti e quelle già abituali mi hanno dimostrato molto affetto e ancora più legame.”

Catia ha trovato la sua formula, per sviluppare la parte Love del brand, realizzando una diretta sui social al giorno.

Nelle sue dirette oltre a relazionarsi con le persone e parlare del suo negozio, propone i nuovi arrivi o monili della sua nuova collezione e a volte realizza delle flash sale con delle promozioni mirate.

Ad esempio il 18 gennaio ho programmato una live shopping dove ha mostrato dei prodotti chiamati orfani (come un modello di sciarpa rimasto in un unico colore o un cappello senza la sciarpa in coordinato), acquistabili con sconto medio del 30% per chi comprava entro la sera stessa. 

Brava!

Cosa non ha ancora fatto:

  • Non sempre programma anticipatamente gli eventi commerciali, di conseguenza non può dare la giusta visibilità a ciò che organizza. Tanto sforzo ma poca visibilità.
  • Non investe in advertising sui singoli eventi commerciali e li promuove quasi solo con organica.
  • Al momento investe circa €4 al giorno su un video master che presenta il negozio al pubblico freddo, dovrebbe aumentare il suo investimento in modo da farsi conoscere ad un bacino più ampio di persone nuove.
  • Delegare di più. Al momento ha una commessa part time che si occupa solo della vendita. Mentre Catia oltre alla gestione e al marketing del negozio, realizza bijoux e si occupa lei stessa delle riparazioni che le portano via molto tempo.
  • Avrebbe potuto lanciare la fidelity card PRIMA degli ultimi giorni di dicembre in modo da sfruttare tutto il periodo natalizio, di forte afflusso, per far iscrivere i clienti.