Come progettare una vetrina? Usa il Vetrina Planner Gratuito
Come Progettare una Vetrina d'Impatto
di Silvia Corazza
Visual Merchandising e Retail Expert Cliento School
AGGIORNATO IL 03/04/2019
•
15 minuti TEMPO DI LETTURA
La vetrina è il primo appuntamento tra il negozio e i tuoi possibili clienti e, sì, in questo caso l’abito fa il monaco! Scoprire come progettare una vetrina in maniera efficace diventa quindi uno strumento per acquisire nuovi clienti e migliorare visibilità e identità del tuo negozio.
Affinché tutto questo avvenga ci sono alcuni punti chiave da tenere a mente in fase di allestimento della tua vetrina:
mantenere una coerenza con lo stile e la personalità del punto vendita;
valorizzare le caratteristiche del prodotto;
dare un’idea dell'assortimento all’interno;
mirare al target a cui è rivolta l’offerta;
comunicare novità ed iniziative in corso.
In poche parole, una vetrina efficace non si limita a vendere un prodotto, ma punta a rendere l’esperienza di acquisto in negozio un vero e proprio piacere! E in questo articolo scopriremo come progettare una vetrina super, anche grazie alle linee guida del nostro Vetrina Plannergratuito »
1. SELEZIONA IL PRODOTTO DA ESPORRE
I prodotti sono i protagonisti della storia raccontata dalla vetrina e vanno selezionati con attenzione, perché avranno la funzione di promuovere anche l’assortimento all’interno. Maggiore è la coerenza tra l’offerta in vetrina e il prodotto in negozio, maggiore sarà la possibilità di raggiungere il giusto target e aumentare le vendite.
Il prodotto esposto è ciò che si vuole spingere di più in un determinato momento: novità e stagionalità aiutano ad orientarsi nella scelta, ma non dimenticare che la vetrina deve anticipare le stagioni in arrivo.
Come progettare una vetrina senza errori: cosa NON fare quando si scelgono i prodotti
Eccedere conil prodotto, sovraffollando lo spazio libero.
Gli spazi vuoti sono funzionali per la comprensione dell’offerta: troppi prodotti non concedono il giusto numero di “pause” allo sguardo dell’osservatore, che rimbalza da un oggetto all’altro, senza riuscire a focalizzarsi su qualcosa in particolare.
Inserire rimanenze e prodotti fuori stock: il cliente si aspetta di trovare i prodotti proposti in vetrina o, per lo meno, di poterli ordinare; un disservizio come questo può scoraggiarne il ritorno.
Proporre prodotti “slegati”: se stai progettando una vetrina di piccoli elettrodomestici da cucina, non inserire prodotti come phon o piastre per lo styling dei capelli!
Al contrario, aggregazioni merceologiche di prodotti con una funzione affine o complementare creano ordine nella mente del cliente: ciò che è proposto viene riconosciuto con facilità ed immediatezza, incrementando le possibilità di un acquisto multiplo.
Raggruppare i prodotti: un esempio TOP
Nella vetrina qui sopra, la monocromia dei prodotti selezionati e la loro identica destinazione d’uso avrebbero potuto rendere complicato individuare le differenze tra i prodotti dei vari brand.
Grazie all’uso originale dei pallet, con il loro colore scuro a contrasto, sono stati composti dei gruppi definiti e ben separati, ricreando anche l’illusione di un vassoio o tavolino.
2. INDIVIDUA GLI EVENTI STAGIONALI
Uno dei primi punti del Vetrina Planner, fondamentale definire come progettare una vetrina al meglio, è riuscire a sfruttare al meglio il periodo dell’anno di riferimento.
Le stagioni sono una fonte inesauribile di ispirazioni: colori e simboli distintivi, elementi naturali, fauna e flora, situazioni di vita quotidiana legate ad un particolare momento dell’anno. Un pupazzo di neve ci rimanda immediatamente all’inverno, mentre bagagli e viaggi rimandano alla bella stagione, soprattutto alle vacanze estive.
Le festività sono altrettanto importanti: Natale è una vera e propria stagione, tanto quanto le altre ricorrenze di questo periodo, come Epifania e Capodanno.
Bastano anche dei semplici calzini per ricreare una vetrina Natalizia efficace: l’atmosfera e i tronchetti ci fanno subito pensare alla calze appese vicino al caminetto! Non esiste solo il Natale però. Anche Pasqua ha la sua importanza e, negli ultimi anni, persino Halloween è diventato rilevante.
Ricordati anche delle feste “minori”, che richiedono meno preavviso e impegnano la vetrina per un tempo più limitato, come Carnevale, la Festa delle Donne, del Papà, della Mamma. Anche le feste di paese, i concerti e gli eventi locali possono rivelarsi un’ispirazione vincente!
Progettare una vetrina dedicata ad una festività di breve durata ti aiuterà a differenziarti dalla concorrenza, farti notare e farti ricordare!
In questa vetrina di Moschino i palloncini neri si trasformano in note musicali che escono dal sassofono: un’idea perfetta per un festival jazz!
2. INDIVIDUA GLI EVENTI STAGIONALI
Uno dei primi punti del Vetrina Planner, fondamentale definire come progettare una vetrina al meglio, è riuscire a sfruttare al meglio il periodo dell’anno di riferimento.
Le stagioni sono una fonte inesauribile di ispirazioni: colori e simboli distintivi, elementi naturali, fauna e flora, situazioni di vita quotidiana legate ad un particolare momento dell’anno. Un pupazzo di neve ci rimanda immediatamente all’inverno, mentre bagagli e viaggi rimandano alla bella stagione, soprattutto alle vacanze estive.
Le festività sono altrettanto importanti: Natale è una vera e propria stagione, tanto quanto le altre ricorrenze di questo periodo, come Epifania e Capodanno.
Bastano anche dei semplici calzini per ricreare una vetrina Natalizia efficace: l’atmosfera e i tronchetti ci fanno subito pensare alla calze appese vicino al caminetto! Non esiste solo il Natale però. Anche Pasqua ha la sua importanza e, negli ultimi anni, persino Halloween è diventato rilevante.
Ricordati anche delle feste “minori”, che richiedono meno preavviso e impegnano la vetrina per un tempo più limitato, come Carnevale, la Festa delle Donne, del Papà, della Mamma. Anche le feste di paese, i concerti e gli eventi locali possono rivelarsi un’ispirazione vincente!
Progettare una vetrina dedicata ad una festività di breve durata ti aiuterà a differenziarti dalla concorrenza, farti notare e farti ricordare!
In questa vetrina di Moschino i palloncini neri si trasformano in note musicali che escono dal sassofono: un’idea perfetta per un festival jazz!
3. PROGRAMMA LE INIZIATIVE IN STORE
L’allestimento comunica in silenzio: maggiore la sinergia tra visual, prodotto e target, più chiaro sarà il messaggio e, di conseguenza maggiore sarà la possibilità di conquistare un nuovo cliente.
Come ti suggerisce il Vetrina Planner puoi progettare la tua vetrina anche per promuovere un’iniziativa: un piccolo evento, una lotteria che mette in palio regali o sconti, una promozione, un omaggio oltre una certa soglia di spesa. In questo caso puoi aggiungere alla comunicazione della vetrina una componente “verbale”: non sono solo i prodotti a creare interesse, ma anche il messaggio abbinato.
Questa proposta, oltre a incuriosire i passanti, fornisce loro un incentivo concreto per entrare in negozio, chiedere informazioni…e fare acquisti! Potrai inoltre acquisire il loro contatto, in modo da tenerli sempre aggiornati sulle novità, sugli sconti e sugli eventi in programma.
“Hai da fare questo sabato?”
I pop-up store di Kate Spade, in attesa dell’apertura del negozio nel quartiere di Soho, NY, hanno organizzato diversi eventi speciali ogni sabato pomeriggio. I limoni in vetrina richiamano i drink del party a base di limonata ghiacciata, e la dinamicità dei manichini sottolinea la voglia di far festa.
Quest’atmosfera ben si sposa con il target principale del brand, rivolto soprattutto alle giovani donne.
4. SCEGLI IL TEMA PER CAPIRE COME PROGETTARE LA VETRINA
Pensavi bastasse inserire un paio di festoni per realizzare una vetrina per una festività? Se vuoi distinguerti dalla massa dovrai cercare spunti e idee differenti e, in questo senso, attraverso il nostro Vetrina Planner potrai ragionarci su con grande facilità.
Definire un tema ti aiuterà a progettare una vetrina armoniosa e chiarirti le idee.
Lasciati ispirare dalle immagini per capire come progettare una vetrina
Pensa al tuo evento di riferimento e alle caratteristiche dei prodotti da esporre: cerca immagini che possano suggerirti idee alternative, salva tutto ciò che ti piace e appuntati tutti i dettagli che ti vengono in mente.
Se voglio pianificare una vetrina estiva penso immediatamente al sole e al mare, ad una passeggiata sul bagnasciuga, alle cabine e agli ombrelloni colorati.
Che ne dici, invece, di qualcosa di simile ma originale come un “pomeriggio inpiscina”?
Costumi e abbigliamento sportivo coordinato per chi ama mantenersi attivo…ma con stile!
Oppure…
…costumi e materassino, per chi predilige il più completo relax! La scelta, ovviamente, dipenderà sempre dal tuo target.
Ma non è finita qui…
Chi ha detto che piscina e chic non vanno d’accordo? La vetrina di Pucci sembra la location ideale per un raffinato pool party.
Guarda quest’immagine, invece:
Qui il tema potrebbe essere “oasi tropicale”: le piante, i prodotti d’arrendo in vimini, un semplice sfondo e l’utilizzo dei colori ci catapultano immediatamente a migliaia di chilometri, in un vibrante paradiso esotico.
Crea un moodboard
Per aiutarti nella definizione del tema, puoi creare un moodboard, un collage di immagini che esprimono graficamente il concept e il progetto alla base della tua vetrina. Ricorda che la vetrina esprime lo stile del negozio e si rivolge ad un target preciso: sii coerente e mantieni la tua identità.
Guarda questo moodboard e attua un procedimento inverso: invece di cercare spunti fotografici che ti aiutino a focalizzare e visualizzare le tue idee, immagina di dover abbinare queste foto ad un evento, una tipologia di prodotto e un tema preciso.
Mi viene subito in mente l’estate, una collezione con tessuti naturali dal fascino un po’ retrò ed un tema che potrebbe essere “fuga o weekend in campagna“.
Fai lo stesso con il tuo moodboard: riesci a risalire, anche all’inverso, ai concetti che volevi esprimere? Questo è un ottimo esercizio per riflettere su cosa vuoi veramente ottenere: se la riposta è sì, sei sulla strada giusta!
Dai un’occhiata al blog di Pattern Curator: troverai ottimi spunti, soprattutto per il settore moda.
Lasciati ispirare dai prodotti per progettare una vetrina
A volte, le caratteristiche intrinseche del prodotto possono essere sfruttate come tema della vetrina. Uno zaino o una valigia capienti ma leggeri possono “volare” tra le nuvole, mentre un letto di piume può indicare la morbidezza di un tessuto. Le stesse piume possono essere associate anche ad una crema particolarmente delicata sulla pelle!
Persino una giacca può rivelarsi un’ottima fonte di ispirazione!
Questa scenografica vetrina di un centro commerciale della catena Fenwick espone un unico capo: l’iconica giacca in cotone cerato del marchio inglese Barbour, perfetta per il clima piovoso della Gran Bretagna. Il prodotto ha una funzione chiara: proteggere dalle intemperie climatiche senza rinunciare al comfort, come suggerisce il messaggio della vetrofania. In poche parole, una sola giacca vale mille ombrelli!
I colori in contrasto e il movimento sinuoso degli ombrelli catturano subito l’attenzione, e la chiarezza del messaggio può generare un concreto desiderio di acquisto verso il giusto target.
Le maioliche stampate sui capi di D&G si tramutano in un fondale: quest’ambientazione non richiama soltanto il prodotto, ma ci trasporta nel pieno dell’estate, in Sicilia, in un momento indefinito del passato.
Come progettare la scenografia di una vetrina
Tornando a parlare di moodboard, un buon esercizio può consistere nel raccogliere immagini di elementi scenografici (sfondi, espositori, decorazioni, etc.) a tema e provare a ricreare un’ambientazione simile a quella che si ha in mente di realizzare. Questo espediente può darti un’idea più concreta di come potrebbe apparire la tua vetrina.
Le immagini qui sopra, eccellenti fonti d’ispirazione, sono parte di un catalogo di elementi scenografici e decorativi di Decorado, sito tedesco che vende materiale per il visual merchandising. L’assortimento è molto vasta e soluzioni o materiali da cui prendere spunto!
Puoi utilizzare anche poster fotografici: ricreano un’ambientazione realistica e immergono il passante nel tema desiderato, oltre a rappresentare il prodotto stesso. L’immagine del viso di una donna, abbinata ad un prodotto di cosmetica, aiuta ad immedesimarsi e comprendere immediatamente il prodotto.
Anche i fondali possono creare suggestioni: un pannello rivestito di foglie di carta diventa un’originalissima giungla tropicale.
Una vetrina minimalista diventa altamente suggestiva con un semplice sfondo notturno ed un lampione a completarne l’atmosfera.
Con i cartonati puoi ottenere un effetto 3d, senza ricorrere a strutture costose e ingombranti.
Si possono utilizzare i più svariati supporti: colonne di polistirolo da usare come decorazione o piedistallo, altalene, ceppi di legno per una vetrina tropicale così come ambientazioni invernali, oppure basi in polistirolo espanso da utilizzare a piacimento.
Non dimenticare i contenitori in plexiglass: colmi di fiori per un’ambientazione primaverile o di zucche decorative per una vetrina autunnale, riempiti di palline e lucine a led per il Natale, o traboccanti di decorazioni multicolore in occasione di Carnevale.
Possono anche diventare vere e proprie teche, per esporre lo stesso prodotto e dargli valore!
Utilizza pellicole adesive colorate per caratterizzare i tuoi supporti o dare nuova vita a vecchi espositori!
Colori in vetrina
Le vetrine colorate si fanno senza dubbio notare, ma non bisogna esagerare. Il nostro Vetrina Planner gratuito, oltre a indicarti come progettare una vetrina efficace ti aiuta anche a trovare il giusto equilibrio!
Scegli fino a massimo tre colori, un colore primario e due secondari e/o terziari: questa composizione ti permette di raggiungere un equilibrio compositivo gradevole. Se sei alle prime armi o non sei ancora del tutto sicuro delle tue scelte, alcuni siti possono venirti in soccorso: ColorSpace genera per te delle palettes con svariati abbinamenti cromatici. Alcuni consigli base:
valuta se abbinare una tinta unita o una fantasia, quanti colori e il rapporto tra colori caldi e freddi pensando sempre al tema definito;
scegli i colori che si abbinano meglio e che valorizzanoi tuoi prodotti;
ove possibile, segui le tendenze e i colori moda dell’anno per essere sempre al passo con i tempi.
Il rosso-arancio e il blu tendente al verde della vetrina di Ferragamo sono colori complementari e si sposano bene tra loro: in questo caso il bianco delle nicchie, combinato alle giuste luci, dà equilibrio alla vetrina e mette ben in risalto i prodotti.
Le vetrine possono essere anche monocromatiche: puoi sfruttare un solo colore e alcune sue tonalità seguendo un gradiente. Vetrine come questa attirano l’attenzione e, se ben realizzate, possono risultare davvero “wow”, come quella qui sopra per Foreo.
Non dimenticare l’ambiente circostante
Magari non ci hai mai pensato, ma la tua vetrina termina ben al di là del vetro. Anche l’ambiente circostante ha un suo potenziale, che puoi sfruttare per catturare l’attenzione dei clienti e distinguerti: se il tuo tema lo permette, puoi considerare l’idea di estenderlo oltre il confine fisico del negozio.
In primavera puoi andare sul sicuro e puntare tutto sui fiori, magari abbinati ai colori della vetrina. Puoi decorare la base esterna della vetrina con semplici vasi o utilizzare contenitori particolari: in commercio si trovano carriole decorative in legno, che poi potresti riutilizzare anche all’interno. Se il tuo pollice verde lascia a desiderare fatti degli Apple Store e appendere una moltitudine di fiori finti; se la tua vetrina non è direttamente esposta alla pioggia, puoi utilizzare anche fiori di carta.
Se si parla di Halloween, qualche zucca può fare capolino davanti al tuo negozio e perché no, magari anche qualche fantasma. Lanterne da terra o di carta possono andare bene per un “notturno estivo”; un cartello con varie località e relative indicazioni è il perfetto corollario di una vetrina ispirata ai viaggi, e così via.
Magari questo pop-up store ha scelto le gocce d’acqua per richiamare la stagione in corso in quel momento. Quale che sia la motivazione, si tratta di un allestimento davvero accattivante da cui puoi prendere spunto per progettare al meglio la tua vetrina.
5. RACCOGLI LE INFORMAZIONI DA COMUNICARE PER SAPERE COME PROGETTARE UNA VETRINA
In base al prodotto, al tema della tua vetrina o all’iniziativa in corso puoi comunicare caratteristiche di valore riguardanti l’articolo di punta o fornire informazioni su promozioni, eventi o concorsi del momento.
Questi messaggi sono fondamentali perché:
integrano le informazioni già acquisite da altre fonti pubblicitarie come pubblicità televisive, social, newsletter, volantini, etc;
distolgono l’attenzione dalla concorrenza.
Call to action in vetrina
Per rendere la tua comunicazione più incisiva utilizza una CTA (call to action): una chiamata all’azione efficace suscita nel cliente una reazione immediata, il desiderio di creare un contatto, effettuare un’iscrizione o un acquisto.
“Seguici su instagram: resta aggiornato sulle nostre novità e promozioni”
“Entra in negozio e scopri le altre promo”
“Affrettati: l’offerta è disponibile solo per un tempo limitato!”
Se le informazioni sono difficili da reperire, molti possibili clienti perderanno facilmente interesse. Puoi facilita la loro ricerca con un QR code in vetrina, magari con una vetrofania.
Informazioni sul prodotto per capire come progettare una vetrina che funziona
“Ad ogni volto la sua montatura!”: la vetrina gioca con alcune delle forme del viso (ovale, quadrato, tondo, a triangolo, riprese anche nelle texture) e assicura di avere un modello giusto per chiunque. Questa comunicazione non pubblicizza un prodotto in particolare, ma sottolinea l’assortimento del negozio, in grado di soddisfare ogni cliente.
La vetrina di Lou & Gray non usa elementi scenografici ma va dritta al sodo: la caratteristica principale dei prodotti è la morbidezza, e non c’è nulla da aggiungere. Punto.
Nel caso di Canali invece, il focus è sui tanti pregi: le parole veicolano informazioni utili sulla merce esposta, e la vetrina nel suo complesso li racconta con estrema chiarezza. L’imbuto convoglia tutte le qualità in un unico prodotto e il messaggio acquisisce un’incredibile forza persuasiva.
Umorismo e giochi di parole
“Abbiamo la tua t-shirt” è più che una minaccia! I caratteri della scritta simulano i ritagli delle lettere di riscatto: colpiscono visivamente e divertono, soprattutto perché fuori contesto. In realtà la scritta suggerisce semplicemente un vasto assortimento di magliette, ma in maniera originale e inaspettata.
In Italiano si potrebbe tradurre come “Scienze Social”, perdendo un po’ dell’efficacia della comunicazione originale. Il gioco di parole tra la materia di studio (scienze sociali) e i social media è supportato dall’allestimento: i cartelli sono rappresentazioni dei like su Facebook o dei cuoricini su Instagram, un messaggio diretto ai giovani, target principale della vetrina.
6. STUDIA LA DISPOSIZIONE DEL PRODOTTO
Il punto focale
Quando ragioni su come progettare una vetrina non puoi non tener conto dell’organizzazione dello spazio e della disposizione del prodotto. Conoscere il punto focale, cioè l’area dove si concentra l’attenzione dell’osservatore, ti permette di sfruttare lo spazio al meglio, trovando una collocazione ottimale per il tuo prodotto di punta.
Questa zona è localizzata nella parte centrale della vetrina, ad un’altezza di circa 150 cm e con un diametro visivo di circa 1m: da qui, lo sguardo tende a spostarsi in senso antiorario, scendendo, per poi risalire e ridiscendere nuovamente.
Orientare la direzione dello sguardo
Scenografie, colori, manichini, decorazioni, luci: tutti questi elementi possono guidare la lettura delle vetrina ed orientare il nostro sguardo in una direzione particolare. Eccoti alcuni esempi!
Nella vetrina di Chanel i manichini occupano il punto focale della vetrina, ma è la luce che ne definisce veramente l’importanza: accentua i prodotti e crea un suggestivo chiaroscuro. I volti dei manichini, entrambi rivolti verso l’espositore di destra, conducono lo sguardo dell’osservatore verso gli articoli presenti da quella parte.
In questa vetrina il pannello azzurro in diagonale fa letteralmente scivolare lo sguardo dell’osservatore dalla camicia di jeans ai capi blu ripiegati sul tavolino di destra. Il tocco di arancione riequilibra la composizione, ricatturando l’attenzione nuovamente sul lato sinistro.
Quasi tutto in questa vetrina spinge a focalizzarsi sui prodotti; la direzione delle braccia del manichino, le strisce blu della piscina, la luce, lo stesso colore dello zaino, in contrasto con lo sfondo chiaro.
I prodotti stessi, disposti in modo piramidale sui gradoni, sono parte di un triangolo ancora più grande che non si esaurisce nello zaino, ma che ha il suo vertice nella cuffia rossa del “tuffatore”. Una vetrina di grande ispirazione!
In questa vetrina di Hermès il prodotto è “relegato” in un angolo, ma è impossibile non notarlo! Il gruppetto di pesci diventa una vera e propria freccia che indirizza lo sguardo a sinistra. I colori caldi e accessi delle boccette spiccano nell’ambientazione sottomarina e contribuiscono ad attirare l’attenzione dell’osservatore.
Messaggi informativi e pubblicitari
Nel progettare una vetrina non dimenticare lo spazio per cartelli o poster che descrivono i prodotti o i vantaggi dell’iniziativa in corso: non stampare A4 dell’ultimo minuto, ma pianifica con attenzione come e dove inserirli.
Se non hai sufficiente spazio in vetrina scegli delle vetrofanie: anche in questo caso, calcola lo spazio che andrebbero ad occupare, in modo da non oscurare fastidiosamente punti focali o parte della tua offerta merceologica.
Non esporre il messaggio troppo in alto o troppo in basso: una posizione eccessivamente defilata rischia di far perdere il messaggio e può rompere l’equilibrio della composizione.
7. PROGETTA LA VETRINA CON UN PROGRAMMA DI GRAFICA
Fare uno schizzo a matita è un passaggio essenziale per progettare la tua vetrina. Queste idee embrionali non sono mai precise a livello di spazio, ma ti aiutano a immaginare l’aspetto finale dell’allestimento.
Hai mai pensato di progettarla con un programma di grafica? Esistono diverse opzioni gratuite che possono fare al caso tuo, anche se sei alle prime armi:
Gimp è una delle migliori alternative a Photoshop disponibili su piazza: condivide con il software di Adobe parecchi strumenti ed ha un’elevata compatibilità con diversi formati di file. Ecco qui una guidaper muovere i primi passi e prendere confidenza con il programma.
Inkscape ti permette di creare ed utilizzare grafiche vettoriali come Illustrator: all’inizio può risultare più ostico ma, una volta comprese funzionalità e potenzialità, non ne potrai più fare a meno!
Infine, SketchUp: qui si passa al 3d, ma non preoccuparti! Il programma è intuitivo, si apprende in fretta e offre la possibilità di realizzare dei rendering, scaricando i plug-in disponibili nella sua extension warehouse.
Qui trovi la SketchUp Make 2017, la versione gratuita scaricabile; in alternativa, è disponibile un editor on line, con funzioni semplificate.
8. PROGETTI REALIZZATI CON IL VETRINA PLANNER
Riassumiamo i punti salienti del Vetrina Planner con un paio di esempi, corredati da bozzetti realizzati con i programmi appena citati.
Vetrina versione #1.0 con Gimp e Inkscape
Vetrina estiva a tema “Paradiso Tropicale”;
Prodotto principale: linea di solari premium, in posizione centrale rialzata;
Altri prodotti: prodotti per capelli specifici per il mare e creme idratanti viso e corpo, raggruppati e disposti ai lati del gruppo principale, in modo da formare una composizione triangolare;
Colori scelti: blu/azzurro, verde e rosa tendente al rosso;
Elementi scenografici: foglie di palma in carta, fiori e tucano decorativi, ceppi e altalena in legno usati come espositori, sabbia vera, cartonati a forma di onde. Fondale cielo (ma possibilità di ometterlo e avere una vetrina aperta);
Ambiente intorno alla vetrina: possibilità di appendere foglie finte/ fiori tropicali in tinta sulla parte superiore della cornice della vetrina, all’esterno; lanterne da terra poggiate ai lati della stessa;
Cartellone iniziativa: cartello in legno o cartonato stampato, dove inserire CTA e informazioni sull’iniziativa del momento;
Messaggio promozionale:
“Porta il sole dei tropici in vacanza con te! Prova i nostri solari: protezione reale, abbronzatura da sogno!
Acquista tre prodotti della linea XYZ: il terzo lo paghi la metà!”
Il tema del paradiso tropicale è pienamente espresso in vetrina: i prodotti stessi sono tipicamente stagionali e vengono associati subito a mare e spiaggia. Il messaggio promozionale gioca sull’abbronzatura e l’idea di sogno, collegata alla tintarella e all’ambientazione esotica.
Molte delle immagini utilizzate sono vettoriali o png: trovi risorse gratuite da scaricare negli gli archivi di Freepike Pixabay, Snipstock e Pngimg.
Vetrina versione #2.0 con SketchUp
Vetrina estiva a tema “Paradiso Tropicale”. In questa variante, la vetrina ha dimensioni maggiori;
Prodotto principale: linea di solari premium, in posizione centrale rialzata;
Altri prodotti: prodotti per capelli specifici per il mare e creme idratanti viso e corpo, raggruppati e disposti ai lati del gruppo principale, in modo da formare una composizione triangolare. Il manichino a destra veste con i prodotti omaggio;
Colori scelti: azzurro/turchese, verde e rosa;
Elementi scenografici: foglie di palma in carta, fiori e cocorita decorativi, ceppi e altalena in legno usati come espositori, sabbia vera, poster fotografico con scorcio oceanico, sdraio, manichino;
Ambiente intorno alla vetrina: foglie finte plastificate appese sulla cornice esterna della vetrina, a ricreare la stessa decorazione già presente all’interno;
Cartellone iniziativa: non un cartello fisico, ma una vetrofania che sfrutta lo spazio lasciato libero sul lato sinistro. Presenti CTA e informazioni sull’iniziativa del momento;
Messaggio promozionale:
“Quest’estate regalati il paradiso…e anche gli accessori!
Acquista i solari della linea XYZ: ogni tre prodotti ricevi un fantastico omaggio per le tue giornate in spiaggia! ”
Anche in questo caso, prodotti e ambientazione si sposano bene. Il tema del paradiso tropicale è ripreso direttamente nel messaggio promozionale.
Il manichino ha una doppia funzione:
permette di mostrare gli omaggi che verranno donati alle clienti, rendendo l’offerta più interessante e contestualizzando anche gli accessori che non indossa direttamente;
aumenta il grado di suggestione della vetrina: un osservatore si immedesima maggiormente, immaginandosi al posto del manichino, in un luogo esotico e affascinante.
Come progettare una vetrina: Conclusione
Il Vetrina Planner è uno strumento utilissimo che ti guida durante la progettazione della vetrina del negozio, permettendoti di porti le giuste domande per migliorarti di volta in volta. Spero che questo articolo ti sia stato altrettanto d’aiuto, fornendoti ulteriori spunti di riflessione, nuove idee ed ispirazioni su come progettare una vetrina d’impatto.