Quanto tempo ci vuole per gestire al meglio la pagina Facebook di un negozio?
Uno dei più grandi problemi è che Facebook porta via ore e ore di lavoro, tutti i santi giorni... sottraendo tempo prezioso ad altre attività del negozio.
Se un negoziante si autogestisce la pagina si ritrova con la sensazione di essere divorato da questo social.
È capitato anche a te di trovarti un po’ in difficoltà da questo punto di vista?
Se la risposta è sì, allora questo articolo fa proprio al caso tuo, perché ti darò diversi consigli per impostare e gestire la pagina Facebook del tuo negozio al meglio in modo da ottimizzare il tuo tempo e le tue risorse.
Punti strategici per mettere in evidenza le informazioni importanti
Dove inserire le informazioni più importanti? Come facilitare chi vuole mettersi in contatto con te o, meglio ancora, chi vuole venire nel tuo negozio?
O dove inserire le promozioni del momento in modo da farle notare immediatamente?
Vediamo insieme i punti strategici da utilizzare per le informazioni più importanti.
a) Compila la sezione “Informazioni”
Per alcuni può sembrare la scoperta dell’acqua calda, ma credimi, non è davvero così. Ci sono ancora una marea di pagine Facebook di negozi che, per esempio, hanno la sezione “Informazioni” non compilata. Se vogliamo facilitare la vita al nostro target, è cosa buona e giusta compilare (e, nota bene, anche RICORDARSI DI AGGIORNARE), la sezione “Informazioni” della nostra pagina Facebook.
Tutte quelle che sono le modalità con cui il nostro target può mettersi in contatto con noi, è bene che vengano inserite in questa scheda.
ATTENZIONE: in questi giorni sembra sia in roll out la possibilità di inserire anche il numero di Whatsapp nella sezione Informazioni della pagina.
Solo alcune pagine hanno questa funzione già attiva, quindi non ci resta che attendere future evoluzioni per capire se e quando sarà estesa a tutti.
Inoltre, se hai più sedi del tuo negozio, ma hai deciso di avere una sola pagina Facebook, ti consiglio di inserire tutte le informazioni di contatto nella “Storia” della pagina (non nelle stories, eh, quelle sono un’altra cosa), come fatto in questo esempio.
Altra cosa, qualche riga fa ti ho scritto che è importante ricordarsi di aggiornare queste informazioni quando i dati inseriti variano.
A cosa mi riferisco? Beh, per esempio alla chiusura per ferie.
Quest’estate, in diverse occasioni, mi è capitato di recarmi in negozi che dagli orari indicati sulla pagina Facebook risultavano aperti ma che, in realtà, erano chiusi per ferie!
Ci vuole davvero pochissimo tempo per aggiornare queste informazioni, quindi perché non farlo per evitare di complicare la vita al povero cliente e magari rischiare anche di ricevere una recensione negativa?
b) Sfrutta l’immagine di copertina
Un altro “posto” che puoi sfruttare per comunicare con il tuo pubblico è l’immagine di copertina.
La cover, o copertina, è la prima cosa che le persone vedono quando entrano nella tua pagina Facebook.
Quindi… perché non sfruttarla?
Al di là delle eventuali chiusure, la copertina di Facebook può essere utilizzata per comunicare al tuo target un evento che stai organizzando, per parlare di un’iniziativa o della promo del momento, ecc.
Ricorda che puoi utilizzare questo strumento anche per creare una sorta di legame con la stagione in arrivo oppure con una determinata festa (pensa, per esempio, alla Primavera, oppure a al Natale), proprio come fai con le vetrine del tuo negozio.
Un’idea può essere quella di fotografare le tue vetrine a tema e di usare la foto come copertina. In questo modo rafforzi anche la percezione visiva tra off line e on line. Sarà anche più facile per una persona identificare subito il tuo negozio, dato che ha già visto la tua vetrina su Facebook.
c) Sfrutta i post “fissati in alto”
Se ci sono informazioni importanti che devi dare al tuo target puoi anche creare un post ad hoc e fissarlo nella parte superiore della pagina.
Come per la cover, puoi sfruttare questo strumento per comunicare eventuali chiusure, per parlare di un evento o di un’iniziativa in programma o per far conoscere subito l’offerta del periodo e così via.
Nella gestione di una pagina Facebook per un negozio mi è capitato anche di vedere che il post fissato in alto sia stato utilizzato per fornire informazioni in merito alle modalità e agli orari in cui il negozio gestisce richieste e ordini. Questa potrebbe essere un’ottima idea anche per il tuo negozio, se ci sono domande che ti vengono rivolte spesso.
d) Imposta una risposta automatica con Messenger
Infine, un altro strumento che puoi utilizzare per fornire informazioni agli utenti e per risparmiare tempo è Messenger.
Mi riferisco all’impostazione di quei messaggi automatici che puoi fare da solo, direttamente dalla pagina (non serve impostare un chat bot).
Da qualche tempo Facebook permette non solo di inserire una risposta automatica a chi ti contatta in privato, ma anche di impostare un messaggio e degli orari personalizzati per far sapere alle persone quando sei off line.
Ricorda, quindi, che più chiare e immediatamente “raggiungibili” sono le informazioni che fornisci e meno tempo dovrai dedicare a rispondere alle stesse domande.
Tutto tempo risparmiato e guadagnato per te e per la gestione del tuo negozio!
Crea una Fan Base in target
Avere una fan base, ovvero dei follower, composta da persone in target è davvero molto importante quando si gestisce la pagina Facebook di un negozio.
Questo perché quando ci rivolgiamo a un pubblico già profilato, anche solo in parte, non è come partire completamente da zero con persone che non sanno niente del tuo negozio, non sanno chi sei, qual è il tuo prodotto. Questo ti permette di “risparmiare” ore e ore di lavoro nel gestire persone che sono molto lontane al desiderio di acquistare nel tuo negozio.
Come già sai, però, non si pagano bollette e fornitori con i “Mi piace”, eppure ci sono moltissimi negozi, e non solo, che come obiettivo ultimo della loro attività su Facebook hanno la sola crescita di quel numero di “Mi piace”.
Se da un lato è vero che la riprova sociale rimane a tutt’oggi un’arma di persuasione (cit. Robert Cialdini) molto importante, è anche vero che i nostri obiettivi di marketing non possono e non devono limitarsi a questo!
“Ok, tutto chiaro e condivisibile… ma le persone quel numerino lo guardano e se io ho tanti Mi piace sulla pagina, le persone si fanno una certa idea del mio negozio, se ne ho 3, la cosa cambia, non trovi? Quindi, come faccio comunque a far crescere quel numero?”
Va bene, allora, vediamo un attimo, lato pratico, cosa personalmente consiglio di fare e NON fare per incrementare i fan di una pagina Facebook di un negozio.
a) Le cose da evitare
- Evita come la peste di spendere anche solo una minima parte del tuo budget in campagne che abbiano come obiettivo i like alla pagina! Davvero, come ti ho già detto i tuoi obiettivi devono essere altri e, oltre tutto, i risultati di queste campagne sono diventati davvero molto costosi.Inoltre, se il tuo motivo per ricercare like alla pagina è quello di avere più reazioni ai tuoi post, ricordati che non è vero che Facebook fa vedere tutti i tuoi post a tutti i tuoi fan! Quindi, se è questo è il tuo obiettivo dovrai dedicare il tuo budget a sponsorizzazioni ad hoc.
- MAI invitare tutti i tuoi amici a diventare fan della tua pagina. I tuoi amici non sono i tuoi clienti, non tutti sono in target, non tutti sono in zona e molto altro. So che già le sai queste cose, ma visto l’argomento era giusto ripeterlo ancora una volta…
b) Sfrutta i post
Piuttosto di invitare tutti gli amici e i parenti fino al 5° grado a diventare fan della pagina Facebook, una cosa intelligente che puoi fare per incrementare la fan base con persone potenzialmente in target è quella di invitare chi ha avuto una reazione positiva (like, cuori, ecc.) ai tuoi post a diventare anche fan della tua pagina, appunto.
In questo modo risparmi budget, da un lato, e, dall’altro, stai comunque invitando persone che hanno già dimostrato interesse per la tua attività, il tuo prodotto e che, quindi, possono essere dei fan realmente in target.
Ti consiglio comunque di fare un controllo prima di invitare tutti. Se, per esempio, hai una pagina di abbigliamento femminile, evita di invitare quei maschi che hanno messo il like a una foto, perché al 90%, non sono in target con il tuo prodotto ma magari hanno solamente apprezzato la foto in questione.
Ovviamente, evita anche di invitare le persone che hanno messo una reazione negativa. Per esempio, un “grrr” sotto al post mi fa capire che la persona in questione probabilmente non ha apprezzato particolarmente il contenuto che ho pubblicato.
c) Sfrutta l’off line
Ci sono anche dei metodi esterni alla piattaforma di Facebook per invitare le persone a seguire la tua pagina:
- puoi dirglielo a voce (spesso l’opzione meno considerata).
- Potresti inserire il logo di Facebook con una CTA (chiamata all’azione) in un cartello da posizionare vicino alle casse, oppure nelle tue shoppers.
- Puoi inserire il logo di Facebook (ma vale anche per gli atri social) nei cartellini dei prodotti, questo è perfetto per chi vende abbigliamento.
- Potresti mettere una bella vetrofania (con il nome della tua pagina Facebook) sulla porta o la vetrina del tuo negozio, così se un potenziale cliente passa davanti al tuo negozio mentre sei chiuso alzi le probabilità che diventi un fan in target della tua pagina.
La gestione operativa di una pagina Facebook per il negozio
A livello operativo, ci sono diverse cose che puoi sfruttare o attuare per semplificarti un po’ la vita nella gestione della pagina Facebook del tuo negozio.
a) Il piano editoriale e il calendario editoriale
No, non sono dei sinonimi.
Il piano editoriale è un documento che ti è utile per fare il punto.
Dove indicherai, per esempio:
- i tuoi segmenti di target: più preciso sei nell’individuarli e nel descriverli e più ti potrai rivolgere in maniera “diretta” e personale agli utenti che ne fanno parte.
- Le tue risorse (economiche, di tempo, interne ed esterne).
- I tuoi obiettivi (di marketing, ovviamente) e in quanto tempo stimi di raggiungerli,
Va preparato all’inizio dell’attività e aggiornato periodicamente quando serve, come nel caso dell’inserimento di nuovi prodotti o quando si decidi di raggiungere nuovi segmenti di target.
Il calendario editoriale, invece, consiste nella calendarizzazione vera e propria dei post:
- quante volte pubblico?
- in che giorni / che orari?
- che tipo di post / inserzioni in base ai target e agli obiettivi indicati nel piano?
- ecc.
Va realizzato periodicamente: meglio se riesci a calendarizzare nel medio-lungo termine, per avere subito una visione di insieme chiara e completa.
Sono entrambi degli strumenti fondamentali per organizzare al meglio il lavoro: solo se so chi sono, dove sono e dove voglio arrivare saprò se e quando ci sarò arrivato. Diversamente, è come navigare a vista… il che porta via un sacco di tempo e difficilmente fa raggiungere la meta!
b) La programmazione dei post e delle sponsorizzazioni
La diretta conseguenza dell’elaborazione di un piano e di un calendario editoriale è di poter programmare in anticipo i post sulla nostra pagina e anche le inserzioni che vogliamo realizzare.
Con quanto anticipo puoi programmare i post lo devi valutare tu, in base al turnover dei tuoi prodotti (per esempio, se hai un negozio con arrivi settimanali di merce, è difficile riuscire a programmare i post per l’intero mese).
Credimi, se all’inizio ti sembrerà un lavorone immenso metterti lì a pensare al testo e alle immagini/ai video per l’intera settimana, ti dico subito che non hai idea di quanto tempo ed energie questa organizzazione ti farà risparmiare. Perché farai tutto in una volta sola, mentre sei concentrato a fare solo quello, e non dovrai più pensare ogni giorno “e adesso cosa pubblico?”.
Sarà un po’ dura all’inizio, ma è solo questione di creare una nuova abitudine e un nuovo modo di organizzare il lavoro.
Fai amicizia con Facebook Creator Studio.
Si tratta di una piattaforma di Facebook, esterna alla pagina e disponibile su desktop, che ti consente di programmare i post sulla pagina.
Ovviamente puoi continuare a programmare sia dalla pagina, che da tool esterni, che da cellulare, attraverso l’app Gestione pagine, ma nelle scorse settimane la programmazione diretta dalle pagine era impossibile per moltissimi utenti (è capitato anche a te?) mentre riusciva perfettamente tramite il Creator Studio.
Inoltre sembra che Facebook stia investendo su questa piattaforma, con l’aggiunta della possibilità di programmare anche su Instagram, per esempio.
c) Quando pubblicare su Facebook?
Sai già che non esistono degli orari ottimali per tutti, giusto? Diffida da chi afferma il contrario.
La cosa migliore per capire quando pubblicare sulla tua pagina Facebook per sfruttare al meglio quel pochino di portata organica è analizzare i dati.
Non ti parlo degli Insights della pagina che molto probabilmente già conosci, ma dei dati che puoi estrapolare da Facebook Analytics, che sono decisamente più completi e aggiornati di quelli degli Insights.
ATTENZIONE: per visualizzare correttamente i dati devi andare nelle impostazioni della pagina in cui ti trovi (in alto a destra) e impostare il fuso orario della zona in cui ti trovi.
d) Come gestire le recensioni e i commenti (anche quelli negativi)
Hai presente quando abbiamo parlato di creare una fan base in target? Ecco, ti è utile anche per evitare fiumi di commenti da parte di persone non in target, persone che spesso commentano “tanto per”, di’ la verità, ti sei imbattuto anche tu in questi personaggi, vero?
Quindi, già profilando bene il tuo pubblico dovresti riuscire a semplificarti la vita e a risparmiare un po’ di tempo nella gestione di persone non interessate a quello che vendi.
Ci sono comunque i commenti e le recensioni che devono essere gestiti in qualche modo, quello sì:
- commenti e recensioni positivi -> cerca sempre di ringraziare chi li fa.
- Commenti fuori luogo, insensati o offensivi -> se sono commenti palesemente fuori luogo, fatti da persone non in target, io ti consiglio di non dannarti l’anima e di non sprecare tempo prezioso. Nascondi il commento e via. In questo modo continuerà ad essere visibile alla persona che lo ha scritto e ai suoi amici, ma non sarà visibile agli altri utenti. Oppure cancellalo e blocca la persona dalla pagina, in questo modo non potrà più commentare.
- Commenti e recensioni negativi -> ATTENZIONE, valuta bene come rispondere e prenditi del tempo. Non essere aggressivo. Se è il caso, scusati pubblicamente e proponi delle possibili soluzioni, cerca, cioè, di essere sempre propositivo. Invita la persona a passare in negozio per trovare insieme la soluzione migliore al problema. Cerca di capire da cosa è nato questo pensiero negativo senza prenderlo sul personale, non avere paura, vai in fondo alla questione.
- Se, però, i discorsi sfociano in polemiche inutili, meglio cercare di arginare subito la conversazione e concludere con una risposta propositiva sì, ma risolutiva.
In questo caso è meglio evitare di nascondere o bloccare subito la persona dalla pagina perché se si dovesse accorgere del blocco, la reazione potrebbe diventare esasperante.
- Richieste di informazioni -> cerca di rispondere a tutte le richieste, se sono sensate e in linea con il tuo negozio. Stabilisci a priori che tipo di informazioni vuoi dare o meno sulla pagina (ad esempio non tutti vogliono comunicare i prezzi) e stabilisci anche in che modo le vuoi dare, se pubblicamente o in privato.
In merito alla richiesta di informazioni, monitora quelle che sono le domande che maggiormente ti vengono fatte dagli utenti in merito al tuo negozio e, se possibile, cerca di prevenirle, in modo da non doverle gestire.
Ti faccio un esempio concreto, se sotto alle tue inserzioni le persone ti chiedono spesso “dove si trova questo negozio?” una cosa che puoi fare è quella di inserire sempre il tuo indirizzo completo alla fine del post.
Ci saranno sempre e comunque persone che ti chiederanno dov’è il tuo negozio… ma saranno molte di meno!
e) Testa le diverse tipologie di post
Un’altra attività che ti consiglio di mettere in campo per ottenere “i migliori risultati con il minimo sforzo” è quella di testare i diversi formati messi a disposizione da Facebook per i post e le inserzioni: foto, video, dirette, gallery, caroselli, sondaggi, post con domande, post con link esterni, post in cui proponi più opzioni di risposta, ecc.
Fai delle prove, in un determinato periodo di tempo, e valuta quali tipologie di post hanno performato di più in base agli obiettivi che ti sei prefissato (vedi l’importanza del piano editoriale?).
Una volta che li avrai individuati, cerca di lavorare a un calendario editoriale che li comprenda in maniera “più massiccia”, diciamo.
Questo non vuol dire fare solo dirette o pubblicare solo post con una singola foto, infatti, dovresti variare un po’ i formati dei post per dare “movimento” alla pagina e non annoiare il target.
Ma se vedo che i post con carosello, per esempio, non convertono, allora non li farò evitando così di concentrare le mie energie su cose praticamente inutili e sprecando tempo prezioso.
Conclusioni
Come vedi, gestire la pagina Facebook di un negozio è sì un’attività corposa, ma se organizzata e programmata nel giusto modo, grazie ai consigli che ti ho dato in questo articolo, può risultare meno impegnativa e dispersiva del previsto, non trovi?